La zattera di salvataggio

Si già detto che il posto più sicuro dove stare è la barca che va abbandonata solo se è  sicuro che stia affondando.

Quindi usate la zattera solo come ultimissimo rifugio.

Per calare la zattera in mare fermate la barca, tenete ben legata alla barca la cima che fa partire il sistema di gonfiaggio, calate la zattera, tirare la cima, in genere molto lunga, quando è gonfia avvicinate la zattera e imbarcatevi senza saltare. Quando siete tutti a bordo tagliate la cima che vi trattiene alla barca e buona fortuna. Nella zattera vi sono un gran numero di cose che vi serviranno, sarebbe utile conoscerle prima, leggetevi la lista che accompagna la zattera.

Se avete un VHF portatile e un GPS portatile, cacciateli in una sacca stagna, aggiungete tutto quello che pensate vi possa servire, medicine, occhiali e portatela con voi nella zattera.

Nella zattera troverete un manuale di sopravvivenza e una lampadina, leggetelo.

L'AAIV propone dei corsi Sopravvivenza durante i quali ci si impratichisce sull'uso della zattera.

Giulio Mazzolini 2005-11-20