Una volta si chiamava quadrato, adesso si chiama più elegantemente dinette, dal francese ``diner'', che significa cenare, ma in realtà nessuno ci prende i pasti, che si fanno in genere nel pozzetto o meglio si saltano del tutto. Il tavolo della dinette si usa soprattutto per consultare le tavole nautiche in quanto il tavolo di carteggio è sempre troppo piccolo e pieno di tazze di caffè.
Cosa volete mai mangiare in barca? Se non preparate voi, gli altri fanno delle cose immangiabili. Aprono le scatolette che il vostro cane si è rifiutato categoricamente di mangiare, aprono pacchi di gallette secche, il fornello si usa solo per il caffè e quando un volonteroso, stufo di gallette uscir àcon la mitica frase: ``adesso preparo un bel piatto di spaghetti!'' non sa che la pentola più grande è il bollitore del the e la più alta è la padella anti-aderente con il quale sono state scaldate le ultime crocchette di nasello impanato surgelato scadute.
Chi non ha il diabete si rimpinza di cioccolatini, biscotti, noci, uvette secche e soprattutto la famose prugne secche California, che devono essere razionate a giorni alterni per evitare eccessiva affluenza contemporanea al 'Ladies/Gentlemen'.
A bordo vini e liquori scadenti sono ovviamente proibiti.
Comunque mangiate regolarmente e attenetevi agli orari:
ore 7 |
prima
colazione abbondante |
ore 10 |
merenda
consistente |
ore 12 |
pranzo
congruo |
ore 16 |
spuntino
sostanzioso |
ore 20 |
cena
importante |
ore 24 |
spaghettata
di mezzanotte abbondante |
ore 2-6 |
(per chi
è di turno) meredina ininterrota scaccia sonno |