I navigatori di un tempo facevano sempre una classica misurazione: l'altezza del sole a mezzogiorno.
A mezzogiorno infatti il sole si trova nel meridiano dell'osservatore e valgono le relazioni indicate nella fig .
Da queste si vede che la latitudine, ovvero il parallelo in cui ci troviamo, è uguale alla declinazione del sole sommata alla distanza zenitale DZ. Quest'ultima è semplicemente uguale a 90^ meno l'altezza osservata: DZ= 90^ - Alt. La declinazione la leggiamo nell'Almanacco.
LAT = Dec + DZ
Anche in questo caso bisogna fare molta attenzione ai vari casi che si possono presentare, in quanto se la declinazione ha nome diverso dalla latitudine (ovvero una è nord e l'altra è sud, o viceversa), la latitudine risulta uguale alla distanza zenitale meno la declinazione.
Se hanno nome uguale ma la latitudine è minore della declinazione risulta Lat = Dec - DZ
Per non sbagliare è bene tracciare un cerchio e segnarvi le declinazione e altezza, in modo da non sbagliare le somme.
Di solito conosciamo la nostra latitudine presunta, quindi un eventuale errore sarebbe evidente, salvo essere vicino all'equatore.