I nodi che si usano in barca devono avere alcune caratteristiche:
- devono essere facili e rapidi da fare
- si devono poter sciogliere facilmente anche dopo essere stati sottoposti
a forte tensione
- non devono sciogliersi quando lavorano, tenedo presente che un nodo
in barca non lavora mai restando sempre in tensione, ma al contrario
è soggetto a un grande numero di cicli di tensione e allentamento,
molti nodi dopo un numero anche basso di cicli si sciolgono. Per esempio
nel Book of Knots di Ashley si segnala che il nodo piano si allenta
dopo 19 cicli, il nodo di scotta dopo 22,3 cicli, quello di scotta
doppio dopo 36,2.
- un nodo riduce sempre la resistenza della cima, ma alcuni nodi la
riducono di molto, altri meno, quindi se si prevede che la cima sarà
sottoposta a una notevole tensione bisognerà utilizzare un nodo che
riduca di poco la resistenza della cima. Nigel Calder indica i seguenti
valori approssimativi:
Nodo |
Perdita di resistenza |
Gassa d'amante |
25-30% |
Nodo piano |
50-60% |
Due mezzi colli |
30-40% |
Nodo di scotta |
40-50% |
Nodo di ancorotto a raggio stretto |
35-45% |
Nodo di ancorotto a raggio largo |
10-20% |
Dalla tabella precedente si capisce perchè la gassa sia il nodo più
usato in barca e perchè i pescatori preferiscano il nodo di ancorotto
per assicurare l'ancora.
Giulio Mazzolini
2005-11-18