Esercizi di training autogeno

Eccoci arrivati ad un punto centrale per la formazione del Marinaio: gli esercizi di training autogeno per affrontare a mente serena e con entusiasmo le peculiarità della convivenza di gruppo in metrature ridotte e spartane,

Sapete già che in una barca di circa 10 metri quadrati si convive in sei, come dire di convivere in 60 persone in un appartamento di 100 metri quadrati, circa 1,6 metri quadrati a persona.

Molte amicizie e fidanzamenti si sono disgregati in barca a causa della convivenza ristretta. Passioni nuove sono nate a causa dei contatti ravvicinati. Il Marinaio deve non solo sopravvivere alla convivenza ravvicinata ma dominarla e farla diventare un suo punto forte di controllo della situazione.

Allenatevi per tempo. Per esempio quando volate in aereo passate tutto il vostro tempo nella toilette dell'aereo, toglietevi tutti gli abiti, lavatevi completamente, asciugatevi e rivestitevi e poi ricominciate tutto da capo fino a che il personale di bordo non vi fa uscire preoccupato per la vostra salute mentale.

Un buon metodo è quello di dormire i tre giorni prima della partenza in automobile, uscendo solo per i bisogni corporali da farsi direttamente nel parcheggio. Quando salirete a bordo, il bagno vi sembrerà lussuosissimo, le cuccette comodissime e vi farete immediatamente un delizioso caffè bollente. Gli altri a vedervi così entusiasta per le comodità della barca vi scambieranno per un marinaio di lungo corso che si trova a suo agio unicamente in mare.

Questo per lo spazio.

Giulio Mazzolini 2005-11-20